Tre nuove collezioni firmate Urquiola, Bouroullec e Raw Edges, e un inedito formato XL per le celebri collezioni Déchirer e Folded. Queste le 5 novità presentate nello showroom di Fiorano in occasione di Mutina Unveils.
“You can only work with people you like”
(Milton Glaser)
Questa massima del grafico statunitense Milton Glaser è sempre stata la linea guida di Massimo Orsini, fondatore di Mutina. Fin dal 2005 il suo intento è stato quello di portare il design nel mondo della ceramica, mettendo in atto collaborazioni inedite e innovative con professionisti che condividono questa visione. E le nuove collezioni non si smentiscono.
Cover, Piano e Tape sono le 3 nuove collezioni svelate durante Mutina Unveils, l’evento che si è tenuto a fine Settembre nel nuovo showroom di Fiorano, firmate rispettivamente da Patricia Urquiola, Ronan e Erwan Bouroullec e Raw Edges. Geometrie, matericità, pattern grafici, sovrapposizioni e toni vibranti sono i tratti distintivi delle tre novità.
Cover – Patricia Urquiola
Piano – Ronan e Erwan Bouroullec
Tape – Raw Edges
Mutina, inoltre, entra ufficialmente nel mondo delle grandi lastre, rivisitando due collezioni di successo in un nuovo formato XL 100 x 300 cm: Déchirer XL (Urquiola) e Folded XL (Raw Edges).
“Abbiamo lavorato su lastre di grande formato, che riconducessero a nuove matericità. Una materia già concepita in pasta, come una graniglia naturale, una miscela leggera che va a fare da sfondo a delle presenze leggermente a contrasto, con varie modularità e diversi pattern sovrapposti on serigrafie evolute. Grandi lastre con masse grafiche irregolari, di intensità e densità diverse, che ricordano il paesaggio variabile delle nuvole, sempre in movimento” – Patricia Urquiola.
Déchirer – Patricia Urquiola
Folded – Rad Edges
Ma le novità non finiscono qui. In perfetta sintonia con la sensibilità artistica che caratterizza l’azienda, durante l’evento è stato presentato anche MUT, lo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea. Al suo interno, la prima di una lunga serie di mostre: “Think of this as a window”, curata da Sarah Cosulich e costituita da opere di artisti internazionali appartenenti alla collezione personale del CEO di Mutina.
Per usare le parole di Orsini, con Mutina Unveils “si chiude il cerchio che porta alla perfetta integrazione tra le due anime dell’azienda e il design si fonde con l’arte”.